Eco(Color)Doppler Tiroideo
Che cos’ è?
Questo particolare ecocolordoppler è un’ indagine diagnostica ecografica che permette, in maniera assai precisa e non invasiva, di osservare la morfologia e la struttura della tiroide e dei suoi vasi, con il loro decorso, e distribuzione nel parenchima tiroideo. Particolare rilevanza clinica riveste lo studio color-doppler nel discriminare nodularità di contenuto liquido (solitamente cisti) da quelle solide. Infatti l’ ausilio della tecnica color-doppler consente la visualizzazione diretta del flusso sanguigno e della sua direzione, all’ interno o all’ esterno dei noduli tiroidei, fornendo dati di assoluto rilievo per la diagnosi, la terapia e il decorso delle malattie tiroidee .
Preparazione
Non occorre alcuna preparazione tranne la necessità di esporre il collo privo di indumenti o collane.
Come si esegue?
Il paziente, in ambiente a temperatura mite per evitare vasocostrizione o vasodilatazione, viene posto sul lettino in decubito dorsale, il capo iperesteso. Lo specialista applica un sottile strato di gel ecografico sulla cute sovrastante la tiroide, poggia la sonda lineare da 4/7 MHz e procede alla scansione, osservando le immagini ricostruite dal potente computer nel monitor ad alta definizione.
Chi lo esegue?
Lo specialista, osservando la tiroide e la sua vascolarizzazione, valuta tutti i parametri ed è in grado di stilare un accurato referto in pochi minuti, fornendo un aiuto fondamentale al clinico sia per la diagnosi che per la terapia. I medici che eseguono questa indagine al CDR sono i dottori Maurizio Loy, Marcello Manca, Francesca Norando, Cesare Borghero e Enrico Demelia.