Radiografia assiale dell’anca
Che cos’è?
E’ l’esame radiografico dell’anca nella sua proiezione assiale, che permette di evidenziare modificazioni della cartilagine e dell’ osso subcondrale, malformazioni, modificazioni artrosiche, cisti, esostosi, calcificazioni, angiomi, aree di osteolisi, fratture, sia a carico dell’ epifisi prossimale del femore che della glenoide acetabolare. Massima attenzione viene prestata ai controlli nella chirurgia protesica dell’ anca, che garantiscono millimetrica precisione e ripetibilità nel tempo.
Preparazione.
Non occorre alcuna preparazione tranne la necessità di liberare il bacino da tutti gli oggetti metallici e indumenti.
Come si esegue?
Il paziente viene posizionato supino sul tavolo radiologico telecomandato, L’ anca da studiare viene posizionata a 45° di flessione e 45° di abduzione e rotazione esterna. Solitamente si esegue un’ unica proiezione.
Chi lo esegue?
Il tecnico di radiologia, oltre a curare l’ accuratezza del posizionamento del paziente, esegue la proiezione necessaria secondo gli standard previsti, provvede alla digitalizzazione e allo sviluppo su pellicola trasparente o su CD dell’ immagine e la mette a disposizione dello specialista radiologo. Egli osserva sul monitor ad alta definizione l’ elaborato ottenuto, ingrandendo ove necessario o modificando il contrasto per una più precisa valutazione di eventuali punti critici, e stila un preciso referto analitico.